• I nomi e le forme delle bottiglie di vino

I nomi e le forme delle bottiglie di vino

   

Le bottiglie per il vino

La bottiglia è un contenitore di vetro che ha la funzione di conservare il vino.
Il colore consigliato è il verde scuro o il marrone, poiché queste tonalità fungono da filtro alla luce.
Il vino, infatti, deve essere riparato dalla luce diretta per evitare l’attivazione di trasformazioni chimiche che alterano la qualità del vino stesso.
L’esposizione diretta alla luce del sole, infatti, accelera il processo di ossidazione per lo sviluppo di radicali liberi.

 
   

Caratteristiche delle bottiglie di vetro

La bottiglia per il vino universalmente usata è la bordolese.
La misura di riferimento per le bottiglie in commercio è di l 0,750.
Le parti della bottiglia sono: anello, collo, spalla, corpo e base.
L’anello era usato per ancorare lo spago un tempo presente sui tappi quando ancora non esistevano i moderni sistemi di imbottigliamento.
Il collo è mediamente lungo e stretto per mescere il vino.
Il corpo è lo spazio in cui viene contenuto il liquido.
La base deve essere ben equilibrata per mantenere in posizione verticale la bottiglia.
Alla base è presente una concavità che permette al sommelier di gestire al meglio il servizio di mescita al cliente.
Lo spessore del vetro, le dimensioni e la struttura della bottiglia non sono universali.
Un vino rosso da invecchiamento necessiterà di una bottiglia con vetro più spesso rispetto a un bianco che si consumerà nel giro di 1-2 anni.
Uno spumante, inoltre, viene imbottigliato in vetro più robusto rispetto a un vino fermo, per poter reggere la pressione delle bollicine.
Quindi, è il caso di affermare che c’è una bottiglia per ognuna delle tipologie di vino in commercio.

 

  Le diverse forme delle bottiglie

Bordolese:
la bordolese, originaria della zona di Bordeaux, è la bottiglia più diffusa in commercio.
È solitamente scura per i vini rossi mentre generalmente trasparente o verde chiaro per quelli bianchi.
Champagnotta:
tipica per imbottigliare Champagne e Spumanti.
La base larga deve sostenere il peso della bottiglia realizzata in vetro spesso per reggere la pressione sviluppata.
Champagne Cuvee:
di derivazione dalla precedente, presenta una base più allargata e un collo più lungo.
Alsaziana:
ideale per la conservazione di vini bianchi, questa bottiglia si presenta con una forma maggiormente allungata e affusolata.
Albeisa:
è usata generalmente per la conservazione di vini rossi del Piemonte.
La bottiglia è scura per permettere un migliore affinamento del prodotto.
Borgognotta:
questa bottiglia di colore verde viene spesso utilizzata per la conservazione di grandi vini della Borgogna.
Anfora:
è utilizzata generalmente in Francia per l’imbottigliamento dei vini della Provenza. Alcune aziende italiane la usano per la conservazione del Verdicchio.
Marsalese:
come ricorda il nome, questa è la bottiglia utilizzata per la conservazione del Marsala.
Il vetro è marrone scuro o nero.